Ricerca

Lo studio di ricerca

I contenuti della ricerca

EY, Pearson e Mapower puntano molto su questa ricerca e i risultati che ci attendiamo di ottenere sono di tre ordini:

  1. identificare i trend di crescita/decrescita delle figure professionali per settore ATECO e area geografica, con una lista di possibili nuovi profili professionali. Utilizzando i dati dell’occupazione e delle relazioni tra profili professionali e settori ATECO (Unioncamere e CEDEFOP), l’algoritmo proietterà sullo spazio delle professioni gli impatti prospettati dagli esperti. Tra i cluster presenti nello spazio professionale verranno identificati quelli con maggiore impatto positivo per i quali gli esperti prevedono di fatto maggiore crescita nei prossimi dieci anni;
  2. individuare i gap nell’offerta formativa per ciascuna regione coinvolta. L’incrocio dei dati occupazionali con i risultati e l’offerta formativa delle università e delle scuole secondarie/ITS permetterà di individuare i trend occupazionali e il mismatch tra domanda e offerta di competenze e di proporre interventi mirati a livello di istruzione e formazione, tra cui servizi di orientamento in ingresso alla scuola secondaria di secondo grado, verso l’istruzione terziaria e verso il mondo del lavoro. Inoltre, si potranno fornire proposte di integrazione o realizzazione ex-novo dei piani formativi scolastici e universitari;
  3. costruire prototipi di tool a supporto dell’orientamento scolastico e formativo differenziati per target. Partendo dai dati raccolti durante i workshop e continuamente arricchiti e aggiornati grazie alla viralizzazione del chatbot e attraverso le attività che svolgerà l’Osservatorio Permanente, sarà possibile avere dei database altamente significativi tali da permettere la costruzione di tool quali per esempio: software in grado di fornire proiezioni formative e professionali basate sulle aspirazioni e le attitudine delle persone e chatbot specifici per l’orientamento durante le transizioni scuola-scuola, scuola-Università, scuola-lavoro, Università-lavoro, lavoro-lavoro.

La pianificazione

Le attività di progettazione prelimare si sono svolte tra Ottobre e Novembre 2019, in questo periodo si è svolta la mappatura degli stakeholder e la definizione di un network di esperti da coinvolgere nello studio e invitare ai WS.

I primi due workshop si sono svolti a Roma il 6 dicembre 2019 e a Milano l'11 dicembre. Inoltre, l'emergenza ha rimodulato la pianificazione con l'organizzazione di altri workshop virtuali in altre regioni italiane.

La progettazione del bot è stato un passaggio chiave dello studio. Dopo il completamento e la fase di test, il Bot è stato viralizato in aprile.

Nel percorso di sviluppo dello studio sono stati previsti: un rapporto intermedio di avanzamento, contenente i primi esiti dei Workshop e un rapporto finale, che verrà pubblicato alla fine della viralizzazione del bot contenente le analisi dei dati emergenti.La progettazione dei tool è stata intrapresa già dopo l'osservazione degli esiti dei primi Workshop e terminerà dopo la pubblicazione del rapporto finale, arricchendosi delle evidenze che emergeranno dalle analisi.